Con l’edizione di Rassegna Antiquaria in programma dal 31 ottobre all’8 Novembre, il Centro Fiera di Montichiari conferma la propria sintonia con il mondo dell’arte con una mostra che metterà al primo posto la sicurezza di visitatori e galleristi. In questi mesi il polo monteclarense ha lavorato per adottare tutte le misure necessarie a rendere gli eventi fieristici esperienze da vivere in serenità e sicurezza. Rassegna Antiquaria, mostra di antiquariato che può contare su una storia ultratrentennale, sarà quindi un evento in grado di coniugare la voglia di tornare a godere del piacere di avvicinare opere d’arte e pezzi unici e, al tempo stesso, di poterlo fare nel pieno rispetto delle norme a tutela della salute di tutti.
Per questo motivo, come già sperimentato in altre manifestazioni fieristiche proposte negli ultimi mesi, anche in occasione di Rassegna Antiquaria è confermata la presenza di termoscanner all’ingresso, punti di sanificazione e personale in assistenza in modo da favorire il distanziamento fisico e la possibilità di acquistare il biglietto d’ingresso anche online.
Sul fronte espositivo, Rassegna Antiquaria si conferma una mostra in equilibrio tra tradizione e innovazione, grazie alla presenza di gallerie selezionate che garantiranno una proposta di alto livello. Accanto all’espressione della tradizione e delle correnti più classiche, troveranno il giusto spazio anche le nuove tendenze che incuriosiscono i cultori più attenti alla sperimentazione.
“Il nostro polo fieristico ha una vocazione storica per l’arte e l’antiquariato”, spiega Gianantonio Rosa, presidente del Centro Fiera di Montichiari. “Rassegna Antiquaria si è guadagnata nel tempo un’attenzione più che meritata perché ha un legame forte con un territorio molto ricettivo e attento. È quasi naturale che una città come Montichiari, così ricca di autentici tesori artistici, ospiti una mostra con una storia così importante. Il nostro obiettivo è proseguire nella tradizione, portando ogni anno un qualcosa in più.”
Una delle novità che arricchiranno l’edizione 2020 di Rassegna Antiquaria è la mostra collaterale dal titolo “Futurismo e pubblicità: le intuizioni visionarie di Fortunato Depero”, a cura di Umberto Brusasca. Nel 1915 Fortunato Depero, insieme a Balla, ipotizzò “la ricostruzione futurista dell’universo”, un’autentica rivoluzione culturale proposta in campo artistico dal Futurismo. L’artista è considerato il padre della pubblicità moderna e il precursore della pop-art. Teorizzava infatti che l’arte dovesse essere per tutti e “pubblica”, dunque esposta nelle strade, come lo sono i manifesti pubblicitari. Nel 1928, nella bozza del “Manifesto dell’Arte Pubblicitaria”, scriverà “l’arte dell’avvenire sarà potentemente pubblicitaria”. Per un curioso caso del destino, nello stesso anno nascerà Andy Warhol. La mostra proposta nell’ambito di Rassegna Antiquaria analizzerà la figura dell’artista di Rovereto attraverso un’ampia selezione di opere originali.
Una storia lunga oltre tre decenni, la sintonia con il territorio e la capacità di innovare sono, dunque, le caratteristiche essenziali di Rassegna Antiquaria, una mostra che nasce da un attento lavoro di selezione che punta a valorizzare nel miglior modo possibile le opere di galleristi provenienti da tutta Italia.